30/05/2016 -
Comunicato stampa
Favour, la bambina nigeriana che ha perso la madre prima di sbarcare a Lampedusa, sta bene, e il Tribunale ha già disposto il suo inserimento in una famiglia fra quelle che hanno completato l'iter valutativo e che si prenderà cura di lei.
Vi è stata una gara di solidarietà ammirevole nell'accoglienza della bambina, a conferma del fatto che oggi in Italia vi sono moltissime valide famiglie disponibili a prendersi cura di bambini molto piccoli.
E' importante segnalare che mancano invece, specie al centrosud, idonee famiglie per bambini più grandi, che hanno un carico di sofferenza analogo, e che è possibile dare la propria disponibilità, quali affidatari, al servizio sociale del comune di residenza e, come famiglie adottive, a uno o più Tribunali per i Minorenni.
Nell'interesse della bambina e nel rispetto della legge è oggi fondamentale che sia mantenuta la massima riservatezza sulla sua vita, appena all'inizio.
Al riguardo, verranno segnalate le violazioni della Carta di Treviso, che si sono già realizzate con la pubblica diffusione, in fotografie e filmati, della sua immagine.
Il Presidente
Francesco Micela
Palermo, 29 maggio 2016
ComunicatoStampa